La vegetariana, Han Kang

La vegetariana Recensione Han Kang Corea del Sud

La Vegetariana è un romanzo della scrittrice sudcoreana Han Kang, vincitore del premio letterario International Booker Prize.

Come suggerisce il titolo, racconta la storia di una donna che decide all’improvviso di smettere di mangiare carne, in una società che disapprova del tutto questa scelta, arrivando addirittura a ostacolarla espressamente.

Parto da una considerazione personale: ho letto questo romanzo in un giorno, perché ha saputo coinvolgermi fin dalla prima pagina. Al tempo stesso è un romanzo crudele, difficile e a tratti brutale – e la lettura non è per niente ‘facile’.

Trovi qui info sul libro

La vegetariana – Recensione

La protagonista decide dall’oggi al domani di diventare vegetariana. Tuttavia, quello che inizialmente sembra essere solo un cambiamento nelle sue abitudini alimentari diventa ben presto il segno di un’evoluzione interiore ben più radicale.

Evitare la carne e i derivati animali per lei significa liberarsi dalle costrizioni sociali, purificarsi e ritornare a uno stato di unità con la natura puro e innocente.

«Credo che gli esseri umani dovrebbero essere piante».

Questo afferma, in un tentativo disperato ma inesausto di diventare un tutt’uno con il mondo vegetale. Per questo, arriva a smettere del tutto di mangiare e persino di comunicare con le altre persone.

La contrapposizione tra la protagonista, portatrice di una purezza assoluta che la rende incomprensibile ed estranea al mondo, e il mondo, così violento e ostile nei suoi confronti, è disturbante in molti episodi descritti.

Esemplare, in questo senso, l’angosciante scena in cui il padre le infila a forza del maiale in bocca per risolvere quell’«assurda» situazione di avere una figlia vegetariana. O ancora la madre, che con un inganno la costringe a bere del brodo di capra. Il cognato, che approfitta fisicamente di lei per soddisfare le sue velleità artistiche frustrate da anni. I medici dell’ospedale psichiatrico che, in una scena raccapricciante, arrivano a ferirla pur di alimentarla forzatamente.

Scritto in maniera superba, La vegetariana è un romanzo pieno di dolore, violenza e amarezza. Ha però il coraggio di raccontare una storia potente e drammatica, e lo fa con maturità e forza.

Scuote nel profondo, e ci mostra qualcosa della natura umana che forse non vorremmo vedere, un abisso di contraddizioni e ipocrisie, dove chi tenta la solitaria strada dell’anticonformismo è destinato a soccombere – non trovando in questo mondo alcun alimento che riesca a sfamarlo e nessuna parola che possa esprimere ciò che prova.

Se volete leggere il romanzo potete trovarlo qui.

Voto: 9+

Edizioni: Gli Adelphi

Pagine: 177

L’angolo della Lettura orientale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *