Sarda appassionata di biologia, Alexandra Rose è un’autrice che spazia tra generi diversi. La sua scrittura è chiara, fluida e decisamente efficace.
Prima di entrare nel mondo di Love Disaster, avevo già letto Home Team, uno sport romance di impianto piuttosto tradizionale. Due amici d’infanzia si perdono di vista a causa di un’incomprensione, dovuta anche al fatto che uno dei due è innamorato dell’altro. Si ritrovano al college: per uno scherzo del destino, sono coinquilini e giocano nella stessa squadra di basket. E’ subito odio. L’odio però non può durare a lungo e presto dovranno risolvere vecchi conflitti e affrontare nuovi sentimenti.
Il romanzo mi era piaciuto moderatamente. Non sono una fan dei friends-to-lovers, nemmeno quando sono combinati con un pizzico di enemies-to-lovers. Trovo che il loro svolgimento sia ampiamente prevedibile. Intendiamoci: non è una brutta storia. Si legge con piacevolezza ed è scritta bene. Tuttavia, niente faceva presagire quanto mi sarebbe piaciuto Love Disaster, che considero di un altro livello: emozionante, creativo, realistico e decisamente più impattante.
La trama di Love Disaster, un romanzo MM young adult
Love Disaster è un romanzo MM (male-to-male) di genere young adult. Al centro dei romanzi young adult c’è l’adolescenza. Questi libri esplorano temi come l’amore, l’amicizia e la scoperta di sé – tutte le tappe fondamentali che ognuno di noi ha attraversato nel passaggio dall’infanzia all’età adulta.
Leggere romanzi young adult MM consente di affrontare temi universali come l’accettazione, la crescita personale e le prime relazioni, il tutto con un tocco di sensibilità e autenticità. Le storie sono un mix di emozioni intense, momenti di dolcezza e sfide che promuovono l’inclusione e la diversità. Spesso offrono rappresentazioni realistiche di personaggi LGBTQ. Questi libri celebrano la scoperta di sé e l’apertura mentale, contribuendo a una maggiore comprensione e rispetto per tutte le identità – e lo fanno con una leggerezza che non è superficialità.
Per Harry Thompson, uno studente brillante e diligente, gli anni delle superiori sono stati tormentati dai continui atti di bullismo di Ren Yoshikawa – un intelligente figlio di papà, ricco e affascinante.
Nonostante ciò, Harry è riuscito a tenere tutto sotto controllo. Il suo obiettivo principale è sempre stata l’ammissione alla Columbia University: ignorare le provocazioni di Ren gli sembrava un piccolo prezzo da pagare per realizzare il suo sogno.
Tutto cambia durante l’ultimo anno, quando Ren supera il limite, costringendo Harry a reagire ai suoi attacchi. Harry perde il suo leggendario controllo, e questo segna un punto di svolta nel rapporto tra i due. Tra battibecchi, lezioni di chimica e punizioni negli spogliatoi, i due ragazzi iniziano a tollerarsi. Alla fine, scoprono che ciò che inizia come un disastro può trasformarsi in amore.
Recensione di Love Disaster di Alexandra Rose
Love Disaster è una storia bellissima e molto coinvolgente, che riecheggia in molti modi Bear Otter e Kid di TJ Klune (a partire dal cognome di Harry). Si ride, ci si commuove e si tifa per i due protagonisti – fino all’epica scena della consegna dei diplomi, con quel discorso che vi emozionerà come Hugh Grant in Notting Hill.
Odio e amore sono due facce della stessa medaglia. «La prima volta che ho odiato qualcuno è stata anche la prima volta che ho amato», dice Harry. Quando i due sono costretti a passare del tempo assieme, il disprezzo che provano l’uno per l’altro comincia a sgretolarsi, rivelando sentimenti potenti e diversi. Con il tempo, la conoscenza reciproca porta a una malcelata attrazione, alla comprensione e infine fa emergere una sottile affinità.
I temi affrontati sono importanti e ben tratteggiati. Il ruolo delle famiglie nel processo di accettazione di sé è cruciale. Mentre la madre di Harry è accogliente e comprensiva, offrendo un rifugio sicuro in cui esplorare la sua identità, il padre di Ren è tradizionalista e giudicante. Questo causerà incomprensioni e rotture tra i due, ma soprattutto confusione e tormento al giovane Ren, che dovrà affrontare un doloroso processo di coming out.
Anche il tema del bullismo viene descritto con delicatezza. E’ presente ma non invasivo al punto da risultare disturbante. Si tratta di un bullismo più che altro verbale, e ho apprezzato il modo in cui è stato trattato: realistico ma non crudo.
Nello spin-off Love Disaster: Yoshikawa, da leggersi rigorosamente dopo Love Disaster, ritroviamo una serie di momenti salienti del romanzo precedente raccontati dal punto di vista di Ren e un epilogo della vicenda ambientato alcuni anni dopo. Il punto di vista di Ren è molto interessante perché ci permette di comprendere meglio la questione del bullismo. Che cosa si nasconde davvero dietro quegli anni passati a tormentare Harry? Che cosa prova Ren? Quali sono i suoi veri sentimenti? E qual è il rapporto che lo lega al padre?
Ecco, questo spin-off offre un’indagine ulteriore che ci permette di esplorare intimamente i sentimenti dei due giovani, regalandoci finalmente la visione completa di un amore che, dall’inizio alla fine, è stato un magnifico disastro.
SCHEDA «LOVE DISASTER»
Casa Ed.: Chrysalide Publishing
Num. Volumi: 2
Genere: MM (male-to male)
Sottogenere: young adult
TW* (trigger warning): no
Erotismo: medio-basso
* I trigger warning sono avvisi utilizzati per segnalare che il contenuto potrebbe suscitare emozioni negative o riaprire traumi in persone che hanno vissuto esperienze difficili. Vengono spesso usati per avvertire il pubblico della presenza di temi sensibili come violenza, abuso o altri argomenti potenzialmente disturbanti.
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