Seollal, il capodanno lunare coreano

Seollal capodanno lunare coreano 2024

Il Seollal, il Capodanno Lunare coreano, è una delle festività più importanti e significative nella società della Corea del Sud. Questa celebrazione, che cade tra gennaio e febbraio, è un momento di riunione familiare, tradizioni e auguri di buona fortuna per il nuovo anno.

Quest’anno il Seollal è stato accolto con grande entusiasmo tra il 9 e il 12 febbraio, segnando l’inizio di un nuovo anno all’insegna della speranza, della prosperità e del rinnovamento. Il Seollal non è solo un momento per festeggiare, ma anche un’opportunità per riflettere sul passato, onorare gli antenati e riunirsi con i propri cari, rafforzando i legami familiari e comunitari.

Andremo a vedere insieme quelli che sono i principali rituali e le consuetudini tipici di queste giornate di festa.

Il Seollal è avvolto in una serie di rituali e tradizioni che hanno lo scopo di augurare salute, felicità e prosperità per l’anno a venire. Tra questi, il Sebae rappresenta un momento emotivamente carico e profondamente simbolico.

Seollal Capodanno Lunare coreano Sebae

Durante il Sebae, i membri più giovani della famiglia si inchinano rispettosamente agli anziani, esprimendo gratitudine e augurando loro lunga vita e felicità. E’ un gesto che dice tanto con poco: «Grazie» e «Ti auguro il meglio».

Dopo l’inchino, arriva il Sebaet Don. Gli anziani ‘ricompensano’ i giovani dando loro una sorta di “paghetta”, chiamata appunto Sebaet Don. I soldi, solitamente infilati in raffinati sacchetti di seta decorati con disegni tradizionali, rappresentano un modo per augurare un anno pieno di successi e felicità.

È una tradizione volta a ricordare che nonostante tutto cambi, ci sono cose che restano immutabili: il rispetto, la gratitudine, e quel legame speciale che unisce la famiglia.

Nessuna festività coreana sarebbe completa senza il suo assortimento di delizie culinarie, e il Seollal non fa eccezione.

Immaginate di entrare in una casa coreana durante questi giorni. Vi accoglierà senza dubbio il profumo avvolgente di pietanze deliziose. Nel cuore del banchetto troverete il tteokguk, una zuppa calda con sottili fette di torta di riso, chiara come l’alba del nuovo anno. Non è solo un piatto, ma un rito: ogni cucchiaiata è un passo verso l’augurio di lunga vita e prosperità.

Intorno alla zuppa, le tavole si vestono di colori e sapori: il mandu, ravioli paffuti che nascondono un cuore saporito di carne e verdure. Il japchae, fili di noodles tra verdure croccanti e striscioline di manzo. Il galbijjim, costine di manzo tenere e succose che si staccano dolcemente dall’osso.

Per finire, i dolci hangwa adornano la tavola con la loro eleganza discreta, offrendo un finale squisito e armonioso al pasto.

Cucina tradizionale coreana Seollal
Esempio di una tavola coreana imbandita con una selezione di dolci tradizionali coreani. Hangwa è un termine collettivo per vari tipi di dolci che includonoYakgwa, Dasik (dolci a forma di stampo con ingredienti come farina di sesamo o tè verde) e Gangjeong (dolci croccanti di riso o grano soffiato). Sono prelibatezze particolarmente colorate, decorative e spesso servite su tavole splendidamente adornate.

Insomma, ogni piatto del Seollal è una storia, un tessuto di tradizioni che avvolge tutti i presenti e lega le generazioni tra loro. Mangiare insieme e condividere il cibo è un atto che contribuisce a rinsaldare i legami familiari e a creare un’atmosfera festosa e conviviale.

Il Seollal è tempo di giochi per tutta la famiglia, giochi che raccontano la storia e le tradizioni della Corea.

Ad esempio lo Yut Nori è un gioco da tavolo antichissimo. Si usano quattro bastoncini e un tabellone, e l’obiettivo è quello di far fare un giro completo ai propri pedoni prima degli avversari. Insomma, è una versione strategica del «gioco dell’oca», in cui però ogni lancio può scatenare un dramma familiare o trasformare il fortunato vincitore nell’eroe della giornata!

Un’altra attività tipica di questi giorni di festa è il Jegichagi. Pensate: risale addirittura all’epoca Joseon! Si gioca all’aperto e si usa il jegi, un oggetto simile a un volano che viene realizzato legando insieme strati di carta colorata o piume alla fine di una piccola moneta o di un disco in metallo pesante. L’obiettivo consiste nel tenere il jegi in aria il più a lungo possibile, calciandolo con i piedi.

Molti decidono di indossare l’hanbok durante il Seollal per partecipare a cerimonie e festeggiamenti.

Per essere ancora più precisi, durante il Seollal è comune indossare abiti nuovi o speciali chiamati Seolbim, che simboleggiano l’inizio fresco e pulito del nuovo anno. Il termine si riferisce specificamente agli abiti indossati durante il Seollal, che possono essere hanbok tradizionali o abiti moderni – a seconda delle preferenze personali.

Seollal hanbok famiglia tradizioni corea del sud

In tutto il Paese si tengono eventi e festival che celebrano il patrimonio e le tradizioni coreane, con spettacoli di musica e danza tradizionale, mostre e altre attività culturali.

Non è raro, inoltre, che le persone si radunino sulle spiagge o nei punti panoramici (dove spesso ci sono fuochi d’artificio) per osservare il primo sorgere del sole del nuovo anno lunare. Questo momento è considerato simbolico, un augurio di rinascita e di buon auspicio per l’anno che inizia.

Questo ci fa capire che le giornate del Seollal, con le sue ricche tradizioni, i deliziosi banchetti e i giochi festosi, sono molto più che una semplice celebrazione. Sono un momento di riflessione e di riconnessione con le proprie radici.

Nel cuore della moderna Corea, il Seollal è un rito che ricorda l’importanza della famiglia, della comunità e della continuità delle tradizioni. Mentre il mondo si muove veloce, e con esso la Corea più di tutti, queste giornate offrono un prezioso momento di pausa, un’occasione per rallentare, riflettere e apprezzare ciò che davvero conta.

Buon nuovo anno lunare a tutti voi!

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