Immaginate un mondo dove l’amore e la competizione si intrecciano nelle aule scolastiche, dove ogni occasione è una sfida per eccellere non solo negli studi ma nelle relazioni interpersonali.
Questo è l’universo affascinante e complesso esplorato nel drama Corso accelerato sull’Amore, che ci immerge nella vita degli studenti e delle loro famiglie che lottano per primeggiare, in un ambiente altamente competitivo. La serie non solo ci offre un intrattenimento avvincente, ma apre una finestra sul sistema scolastico coreano: un mondo dove l’eccellenza accademica e la pressione sociale vanno di pari passo.
La realtà rappresentata nel drama ci porta a domandarci: come funziona davvero il sistema scolastico in Corea del Sud? Cosa lo rende unico e, allo stesso tempo, rappresenta una sfida per gli studenti che vi prendono parte? Andiamo a scoprire insieme le dinamiche, le aspettative e le sorprese di uno dei sistemi educativi più discussi e ammirati al mondo.
La scuola materna in Corea del Sud
In Corea del Sud la scuola materna, pur non essendo obbligatoria, ha assunto un ruolo sempre più significativo nel panorama educativo, soprattutto negli ultimi anni. Questo incremento è in parte dovuto al crescente numero di donne che entrano nel mondo del lavoro, portando a una maggiore richiesta di asili nido e scuole dell’infanzia affidabili e di qualità.
Molti bambini in Corea iniziano il loro percorso educativo all’età di tre anni. Gli asili nido non si limitano a fornire un’istruzione di base, ma spesso offrono corsi avanzati che includono materie complesse, andando ben oltre il semplice gioco e l’apprendimento dei colori e delle forme. Questo può includere elementi di inglese, matematica, scienza e persino arte, mirati a stimolare lo sviluppo cognitivo e creativo dei bambini fin dalla più tenera età.
Un altro aspetto interessante e unico di queste istituzioni è la celebrazione di cerimonie di ‘laurea’ per i bambini. Questi eventi sono simbolici ma riflettono l’importanza che la cultura coreana attribuisce all’educazione. Durante queste cerimonie, i bambini indossano toghe e berretti da laurea, anticipando le future celebrazioni accademiche. Questi eventi sono molto più che semplici rituali: rappresentano l’aspirazione e le aspettative dei genitori verso il successo dei loro figli.
La scuola elementare in Corea del Sud
Il percorso della scuola elementare si estende dal primo al sesto grado, accogliendo bambini dai 7 ai 13 anni. Questa fase è cruciale nello sviluppo educativo dei bambini, in quanto getta le fondamenta per le loro future esperienze di apprendimento.
In queste classi, generalmente, un unico insegnante si occupa della maggior parte delle materie. Tuttavia, per alcune discipline come l’educazione fisica e l’inglese, vengono impiegati insegnanti specializzati. Questo approccio misto garantisce che gli studenti ricevano sia un’istruzione generale solida, sia una formazione specifica in aree fondamentali.
Le punizioni corporali nelle scuole coreane
Un aspetto spesso rappresentato nei drama e che suscita curiosità negli spettatori è relativo all’uso delle punizioni corporali.
Sebbene nei drama tali pratiche siano frequentemente mostrate, è importante notare che dal 2011 le punizioni corporali sono state ufficialmente vietate nelle scuole coreane. Questo cambiamento legislativo riflette un progresso verso metodi educativi più umani e rispettosi dei diritti dei bambini.
Oggi, pur essendo illegali, non sono completamente scomparse e si verificano episodi isolati. Questo solleva questioni importanti sulla disciplina, il rispetto dei diritti dei bambini e l’evoluzione delle pratiche educative.
In sintesi, la scuola elementare coreana mira a fornire un’istruzione equilibrata e completa, enfatizzando sia l’acquisizione di conoscenze sia lo sviluppo personale degli studenti. Con la progressiva eliminazione delle punizioni e l’adozione di metodi educativi più moderni e rispettosi, il sistema scolastico coreano continua a evolversi, cercando di bilanciare tradizione e innovazione.
La scuola media inferiore in Corea
La scuola media inferiore in Corea del Sud comprende gli studenti dai 14 ai 16 anni, e corrisponde ai gradi dal 7° al 9°.
Rappresenta una tappa significativa nel percorso educativo dei giovani coreani, perché segna un cambiamento notevole rispetto alla scuola elementare, introducendo nuove strutture e modalità di apprendimento.
Una delle principali differenze è che i ragazzi hanno insegnanti diversi per ogni materia. Questo approccio riflette la crescente complessità e specializzazione delle discipline studiate, preparando gli studenti a una maggiore indipendenza nel loro percorso di apprendimento.
Un altro cambiamento importante è legato all’orario prolungato. Gli studenti trascorrono l’intera giornata a scuola. Sebbene dal 2012 la settimana scolastica sia stata ufficialmente limitata da lunedì a venerdì, molte scuole, in risposta alle pressioni dei genitori, continuano a tenere lezioni il sabato, nonostante ciò sia tecnicamente illegale. Questo evidenzia il forte desiderio dei familiari di assicurare ai propri figli la migliore preparazione possibile per gli esami futuri e per l’ingresso nelle scuole superiori.
Inoltre, il sistema educativo coreano è noto per ricorrere ai doposcuola privati, conosciuti come ‘hagwon‘.
Più del 95% degli studenti delle scuole medie frequenta questi istituti, che offrono lezioni supplementari in varie materie. I hagwon sono diventati una parte integrante della cultura educativa coreana, spesso visti come essenziali per il successo accademico e l’ammissione nelle scuole superiori e università di prestigio. Questi centri di tutoraggio, gestiti a scopo di lucro, riflettono l’intensa competizione accademica in Corea.
Scuola media superiore in Corea
Dai 15 ai 18 anni i ragazzi sono impegnati nella scuola media superiore, che corrisponde ai gradi dal 10° al 12°.
Questo rappresenta uno dei periodi più intensi nella vita accademica di un giovane coreano. Sono anni caratterizzati da un impegno scolastico senza precedenti, con una quantità di ore dedicate allo studio che sorprende molti osservatori esterni.
Gli studenti spesso iniziano la loro giornata molto presto, uscendo di casa intorno alle 5 del mattino, e non è raro che rientrino solo a notte inoltrata. Sebbene le lezioni ufficiali possano concludersi intorno alle 16:00, la giornata scolastica di molti studenti non termina qui. Invece di tornare a casa, si recano in biblioteca o in aule studio appositamente designate dove continuano a studiare per ore.
Questo estenuante regime di studio è talmente radicato nella cultura scolastica coreana che molti istituti offrono la cena o degli snack a pagamento per gli studenti che rimangono a studiare fino a tarda ora. Queste sessioni di studio serali, note come ‘yaja‘, possono estendersi ben oltre la mezzanotte, riflettendo l’intensa pressione posta sugli studenti.
Il ‘suneung‘ (CSAT) l’esame di ammissione all’università
Il motivo di questa routine di studio è in gran parte dovuto alla preparazione per l’esame di ammissione all’università, conosciuto come ‘suneung‘ o CSAT (College Scholastic Ability Test). Questo esame è considerato un punto di svolta cruciale nella vita di un giovane.
Un celebre detto coreano recita: «Se dormi 3 ore per notte, puoi essere ammesso in una delle migliori Università». Questa affermazione riflette la pressione e le aspettative elevate che gli studenti affrontano nel perseguire il successo accademico. Il punteggio ottenuto nel suneung può avere infatti un impatto duraturo sulla vita di una persona. Ma perché è così importante riuscire bene in questo test? Perché i risultati del suneung possono determinare l’accesso alle università più prestigiose, che a loro volta aprono la strada a opportunità di carriera privilegiate.
Un amico in Corea mi disse che ripeté l‘ultimo anno di Superiori solo per poter ottenere un voto più alto all‘esame di ammissione all‘Università ed entrare così in un Ateneo più prestigioso!
L’università in Corea del Sud
In Corea del Sud la competizione per accedere alle università è estremamente intensa, con un numero elevato di studenti che si contendono posti nelle istituzioni più rinomate.
Le tre università più preminenti del paese sono collettivamente note con l’acronimo ‘SKY‘, che sta per Seoul National University, Korea University e Yonsei University. Queste istituzioni sono considerate l’apice dell’educazione superiore in Corea e sono ampiamente riconosciute per la loro eccellenza.
L’ammissione a queste e altre università di alto livello in Corea si basa sul punteggio ottenuto dagli studenti al CSAT, che influisce per circa il 60% nel processo di ammissione universitaria. Tuttavia, il restante 40% dipende dal rendimento accademico degli studenti durante gli anni delle scuole superiori, inclusi i voti, le attività extracurriculari e altri fattori. Questo sistema di valutazione riflette un approccio olistico all’ammissione, prendendo in considerazione sia le prestazioni in un test standardizzato sia il record accademico complessivo dello studente.
In Corea, quindi, l’istruzione è vista non solo come un percorso per l’acquisizione di conoscenze, ma anche come un mezzo per raggiungere uno status sociale elevato.
Il sistema scolastico coreano: tra eccellenza e pressione
Il sistema scolastico coreano è un affascinante intreccio di tradizione, innovazione e sfide. Fin dalla tenera età gli studenti coreani sono immersi in un ambiente educativo che enfatizza la disciplina, il duro lavoro e l’eccellenza accademica.
Se da un lato questo sistema ha prodotto risultati accademici impressionanti e ha posizionato la Corea del Sud come una delle nazioni leader nell’educazione a livello mondiale, dall’altro solleva interrogativi sui livelli di stress e pressione che gli studenti devono affrontare. Avevamo già parlato degli effetti del burnout nella società coreana, sottolineando che i giovani non ne sono esenti.
Attraverso i drama, il mondo ha l’opportunità di gettare uno sguardo sul sistema scolastico coreano, che rivela non solo la sua rigida disciplina e competitività, ma anche il vibrante spirito e la tenacia degli studenti coreani. È un sistema complesso, sfaccettato e in continua evoluzione, proprio come la società coreana stessa.
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