Fine dell’anno, tempo di bilanci. E’ arrivato il momento di stilare la classifica dei “peggiori BL del 2023”, quelli che si sono guadagnati l’infame titolo di serie più brutte uscite durante l’anno – e ammetto che la lotta è stata ardua.
Il 2023 è stato ricco di serie non proprio memorabili, e mi spiace dover dire che la Tailandia, che pure è leader mondiale in questo settore, si è tristemente distinta nella produzione di show non proprio eccelsi.
Siete pronti a scoprire quelli che sono stati per me i peggiori drama e lakorn BL 2023, e che scherzosamente ho ribattezzato “Razzie Awards”, dal nome dei celebri premi che vengono assegnati ogni anno a Los Angeles agli attori, sceneggiatori, registi e film che si sono distinti per… bruttezza?
Scopriamoli assieme!
Dangerous Romance, Thai BL
Voglio iniziare col botto, ossia con un BL che so essere stato amato dai fan. Io stessa sono rimasta molto colpita dalle prime puntate, una classica storia “enemies to lovers” che aveva enorme potenziale.
Mi piaceva tutto dei primi episodi, ma in modo particolare apprezzavo il personaggio di Sailom, interpretato da Chimon che, pur essendo vittima di bullismo da parte di Kang, era capace di rispondere in modo intelligente e sfrontato.
Poi però, andando avanti, qualcosa è cambiato e nettamente in peggio. Tre sono gli elementi che hanno affossato questo BL.
Dangerous Romance, i motivi del flop
Il primo è stato il repentino cambiamento di Kang, che da feroce bullo si trasforma in un cucciolone innamorato. Il passaggio non è graduale, tanto che i due non paiono nemmeno la stessa persona. Accetto che l’amore possa ‘trasfigurare’ gli individui; tuttavia ciò dev’essere frutto di un’evoluzione, senza far nascere il sospetto di un disturbo della personalità.
Il secondo è il pasticcio della trama. Di che cosa parla Dangerous Romance? E’ la storia di un bullo che si trasforma in un bravo ragazzo per amore (ep. 1-3)? E’ quella di tutoraggio noiosetto e sicuramente poco ‘dangerous’ (ep. 4-9)? Oppure una confusa vicenda di gangster (ep. 10-11)? La serie, insomma, fatica a trovare un’identità e portarla avanti in maniera coerente.
Il terzo problema è Chimon che, spiace dirlo, ha dimostrato di avere dei problemi nel rendere credibili le scene di intimità. Non parlo solo dei baci con le labbra chiuse e arricciate, ma proprio dell’imbarazzo che ha trasmesso in ogni scena che coinvolgeva la sfera affettiva.
Sicuramente parte della responsabilità è stata una scrittura non brillante. Eppure Perth ha fatto un buon lavoro, mettendoci impegno e trasporto. Analogamente, i registi sono gli stessi che hanno realizzato quella perla di Love in Translation, quindi mi chiedo (senza voler offendere nessuno, ma come conclusione di un ragionamento) se Chimon sia davvero adatto a recitare nei BL o nei BL “romance driven”, perché la risposta mi sembra essere chiaramente «No».
Dangerous Romance, considerazioni finali
Dangerous Romance non è una bocciatura secca, come invece altre che vedrete in questa lista. E’ però uno show che mi ha fortemente deluso puntata dopo puntata. Se penso al potenziale che aveva, al bel cast che ha impiegato e alla storia che avrebbe potuto sviluppare, mi pare evidente che abbia disatteso le aspettative, finendo per essere un prodotto mediocre e molto dimenticabile.
A Shoulder to cry on, Corea BL
Questo drama è per me l’esempio di ciò che non dovrebbe essere un BL. A shoulder to cry on mi ha irritato e, benché mi renda conto che non è una serie da bocciare, ho deciso di farlo per dispetto. E ora vi spiego il perché.
I primi episodi sono davvero belli, e la freschezza dei due protagonisti dona alla vicenda un fascino che cattura immediatamente l’attenzione. Lee Da-yeol è uno studente introverso che ha come unica passione il tiro con l’arco, disciplina nella quale eccelle. L’incontro con Tae-hyun, popolare e fuori dagli schemi, è burrascoso.
I due iniziano a trascorrere volenti o nolenti sempre più tempo assieme, e la loro relazione prenderà una piega inaspettata.
A Shoulder to cry on, un BL che delude nel finale
Il primo campanello d’allarme scatta alla lettura del cast. I due main lead infatti sono idol e appartengono al gruppo musicale sudcoreano Omega X. Questo ha delle ripercussioni su ciò che i due ragazzi per contratto possono fare sul set.
Mi spiego. Da un lato è innegabile che i due idol-attori, Kim Jae-han e Shin Ye-chan, abbiano una grande intesa e molta familiarità. Questo emerge chiaramente, soprattutto nelle prime puntate – che infatti sono quelle che funzionano e intrigano.
Nel momento in cui la loro relazione evolve e diventa romantica, ecco il patatrac.
La bella intesa che c’era tra i due diventa palese imbarazzo e quando la sceneggiatura richiederebbe un contatto fisico più intimo (un bacio), la soluzione che la produzione trova è quella di far baciare i due idol-attori… sulla parte più esterna dell’orecchio!
Ora, ci sono dei BL splendidi in cui non c’è nemmeno l’ombra del contatto fisico. Faccio un esempio: 180 Degree Longitude passes throgh us è uno show bellissimo, pieno di poesia e passione, eppure i due protagonisti non si baciano mai. Non è necessario mostrare delle scene esplicite per comunicare sentimenti intensi ed emozioni forti.
Nel caso di A Shoulder to cry on, la scelta di baciarsi l’orecchio è stata una sorta di compromesso, fatta senza ombra di dubbio per accontentare l’audience dei BL da un lato, ma non infastidire la fan base degli Omega X dall’altro.
Questo mi porta a pensare che con un cast diverso (e più azzeccato) avremmo avuto un prodotto migliore. Per come la vedo io, è infatti ipocrita voler cavalcare l’onda del successo delle serie BL, senza però di fatto realizzare un prodotto BL… ma un ‘ibrido’ che è più simile a una bromance.
In una parola: imbarazzante.
My Personal Weatherman, JPN BL
Ho seguito questo drama on air, presa come tutti dalla ‘febbre’ per la bizzarra coppia meteorologo-mangaka. Questa serie ha alcuni aspetti che mi hanno coinvolto. Sarò superficiale: uno di questi è la stupefacente bellezza di Mashiko Atsuki, il fumettista.
My Personal Weatherman è lo strano caso di un drama che avrebbe potuto essere profondo, emozionante e pieno di significato, e invece si è rivelato una bolla di sapone – un viaggio in tondo che non porta da nessuna parte.
My Personal Weatherman, i motivi del flop
La vicenda racconta la storia di Yoh, mangaka insicuro e di incerto successo, che vive insieme al meteorologo cucinando e tenendogli in ordine la casa in una sorta di ‘contratto’ che prevede anche prestazioni occasionali di natura sessuale.
Il loro rapporto è decisamente tossico, ma il problema del drama non è mettere in scena la tossicità e l’incomunicabilità che regna tra i due. Il problema è che nel corso delle 8 puntate non accade nulla che faccia progredire la trama.
Gli stessi personaggi mancano penosamente di spessore. Il meteorologo è freddo, duro, insensibile, e anche un po’ inquietante. Il mangaka – dal canto suo – non evolve dallo stadio del bambino imbronciato. Anche l’esplorazione del loro background, la storia del come si sono conosciuti e come è nata l’idea di quello strano contratto, aggiunge molto poco all’indagine psicologica dei protagonisti.
Si arriva al finale piuttosto sfibrati da tutti i loro silenzi e incomprensioni. Raggiungono una sorta di felicità? Probabilmente sì, ma è una felicità che non ha alcun fondamento su cui poggiare. Non ci sono stati chiarimenti, fatti risolutori, verità rivelate o sentimenti venuti a galla nel corso della storia. La situazione finale è esattamente la stessa del primo episodio… quindi non si spiega a cosa sia dovuto il cambiamento interiore dei due main lead.
My Personal Weatherman, considerazioni finali
Possiamo quindi concludere che My Personal Weatherman sia un brutto drama? No, non lo è. E’ ben fatto, curato nei dettagli e la chimica tra i due protagonisti è senz’altro eccellente (aspetto che ne ha decretato il successo di pubblico).
Personalmente, però, mi ha molto deluso e a tratti annoiato. Non sono certa di aver compreso quale fosse l’intento della serie. Se era quello di intrattenere e basta, non l’ha fatto – perché, dopo i primissimi episodi, ero già stanca della dinamica di quei due. Se invece era quello di mettere in scena un rapporto tossico, beh, credo abbia fallito.
Qual è il messaggio? Che si può essere felici all’interno di rapporti abusanti e chiaramente disfunzionali? Non lo so. Comunque sia, per me una perdita di tempo.
Naughty Babe, Thai BL
Naughty Babe nasce come spin-off di Cutie Pie (2022), una serie a suo modo iconica e molto conosciuta, seppur ricca di cliché e di una trama piuttosto forzata, che deve gran parte della sua fama alla presenza dei protagonisti Zee e NuNew.
Le vicende di Yi e Khundiao (interpretati rispettivamente da Max e Nat) erano state accennate nella serie madre in modo totalmente destrutturato e incomprensibile. Naughty Babe, nelle intenzioni, avrebbe dovuto chiarire i motivi del legame tra le due famiglie e dare uno sviluppo e una conclusione alla loro storia d’amore.
Le premesse per renderlo un buon prodotto c’erano tutte: le coppie collaudate, la chimica tra i due protagonisti, lo stile un po’ soap-opera di certi lakorn del tutto coerente con l’antecedente Cutie Pie.
E invece…
Naughty Babe, i motivi del flop
Contrariamente a certi drama, che iniziano benino e poi peggiorano, qui ci hanno preparato al peggio fin da subito. I primi episodi sono all’insegna di un umorismo che neanche in certe commedie trash di serie Z (con tanto di battute su funzioni corporee… accompagnate addirittura dalla componente audio).
La serie, dopo il nefasto inizio che ha sicuramente portato molti a dropparne la visione, è leggermente migliorata senza però mai decollare.
Le vicende, che dovrebbero dare finalmente un senso al passato di Yi e Khundiao, ruotano attorno a un incidente avvenuto molti anni prima e causato suo malgrado da Yi. Di cosa di tratta? Beh, di una tigre (avete capito bene… proprio una tigre, tenuta nel giardino di casa) che aveva attaccato il piccolo Diao.
A partire da quell’incidente, le due famiglie si erano indissolubilmente legate e come risarcimento al danno subìto (il piccolo Diao aveva perso la memoria e smesso di parlare per lungo tempo) era stato stabilito un matrimonio tra i due ragazzi. Un matrimonio. Tra figli maschi. Per ripagare la famiglia di Diao dell’incidente.
Io mi vergogno persino a scrivere un riassunto del genere…
Ma la storia nel presente non evolve molto meglio. Si tinge di giallo, con un incidente in cui Yi perde temporaneamente la memoria, a causa di un un danno provocato volontariamente alla macchina di Diao da quello che scopriremo essere il suo fratellastro.
Perché mettere a rischio la vita di Diao, se il matrimonio può portare solo benefici alla sua famiglia? Quale ruolo giocano lo zio e la matrigna del ragazzo? E perché il padre, dapprima rappresentato come avido ed egoista, alla fine appare vittima di un raggiro della seconda moglie e del fratello?
Le risposte a queste domande sono tutte malamente spiegate puntata dopo puntata, mentre assistiamo alla pianificazione del matrimonio dei due ragazzi. Khundiao decide di annullare il matrimonio scappando il giorno stesso (aspetto che manderebbe all’aria tutto il piano del padre per ottenere vantaggi economici dalla famiglia dell’altro), ma alla fine Yi lo convince a non partire per sposarlo e vivere felici e contenti.
Naughty Babe, considerazioni finali
C’è veramente poco da salvare in questa serie. Finale zuccheroso e scene hot a parte, basta scorrere la trama per capire le ragioni per cui Naughty Babe è un terribile flop.
Potenzialmente avrebbe potuto essere un BL interessante, specie perché nasceva da una costola di Cutie Pie. Francamente mi aspettavo che alcune delle problematiche che avevo messo in luce nella mia precedente recensione della serie madre sarebbero state superate e migliorate. Mi riferisco agli squilibri di potere nella coppia e ai problemi di comunicazione tra i due.
D’altra parte, se non sbaglio, sono passati diversi anni tra gli eventi narrati in Cutie Pie e Naughty Babe, il che avrebbe reso plausibile un’evoluzione nel rapporto tra i due. Purtroppo così non è stato.
Naughty Baby si colloca a pieno titolo sul podio dei peggiori flop di questo 2023.
Bed Friend, Thai BL
La premessa di Bed Friend è interessante: una storia di “friends with benefits” che si trasforma in un sentimento più profondo.
Dovessi definire in una parola questo show, direi: cringe.
Non esiste una vera e propria trama. King (il top della coppia) ci viene presentato come un seduttore. Uea (il bottom) è un manuale ambulante di traumi random, e odia King perché è un seduttore. Dopo una notte di sesso da ubriachi decidono di diventare “amici con benefici” – il che la dice lunga sulla coerenza dello sviluppo narrativo. E questo è il nocciolo della trama.
Bed Friend, i motivi del flop
I motivi per cui Bed Friend non funziona sono infiniti. Non è solo la trama a essere inesistente e i personaggi assolutamente piatti – al limite del caricaturale.
Non si capisce perché abbiano voluto caricare Uea di così tanti traumi (violenze, maltrattamenti, aggressioni) e mostrarceli in cupi flashback che mal si amalgamano al resto della narrazione. Va detto, peraltro, che la recitazione del povero James è del tutto inefficace nel rendere i momenti più emotivamente sfidanti. Il che è penoso da vedere.
Inutili anche le scene ambientate sul posto di lavoro. Se di fatto alleggeriscono il tono, sono mortalmente noiose, e non fanno capire a quale genere appartenga questo BL, quale sia la sua identità: è un BL drammatico? Romantico? Da ufficio? E’ tutto e niente… ogni cosa, però, realizzata molto male.
Arriviamo all’elefante nella stanza: le tanto decantate scene di sesso, che sono poi quelle per le quali molto si è chiacchierato di questa serie.
Innanzi tutto una considerazione: l’ossessione che King nutre per Uea non viene mai spiegata. Perché il ragazzo è così determinato a conquistare qualcuno che lo disprezza tanto apertamente? Mistero. Le premesse di quell’attrazione sono quindi piuttosto fragili, così come non è dato sapere come mai Uea decida di ‘superare’ l’odio verso il playboy King e diventare il suo amante. Ma passiamo oltre senza farci troppe domande.
Le scene NC (= No Children) sono davvero imbarazzanti e mancano di spontaneità. Sono costruite e artificiose – almeno, questa è la mia impressione. Credo che sia da imputare in parte alla pessima scrittura del lakorn e in parte alla performance degli attori. Sono convinta che entrambi si siano impegnati al massimo ma, almeno per quanto riguarda James, è ancora troppo acerbo per un ruolo principale.
DISCLAIMER: ho seguito per un po’ James sui social e ci tengo a dire che come personaggio pubblico mi piace tantissimo. E’ adorabile, educato e graziosissimo. Le mie opinioni su James come attore non hanno nulla a che vedere su di lui come persona.
Bed Friend, considerazioni finali
Bed Friend cattura il pubblico con il suo titolo allettante, ma ben presto lo porta fuori strada. Se cercate una storia romantica e ‘pepata’ vi troverete tra le mani una vicenda piena di traumi buttati qua e là a casaccio, mal gestiti e mal recitati.
Insomma, mette troppa carne al fuoco senza sapere come gestire tutti gli aspetti. Il risultato? Un mediocre pasticcio, che nemmeno la promettente chimica tra i due main lead è riuscito a salvare.
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