I migliori BL coreani - I | Valentina Calzia

Nel panorama dei BL (boys love), quelli coreani occupano una nicchia particolare e affascinante. Caratterizzati da una delicatezza unica, queste serie si distinguono per la loro capacità di evocare emozioni profonde attraverso storie leggere e spesso toccanti. A differenza di altre produzioni più esplicite, i BL coreani tendono a offrire un approccio più sottile e misurato alla skinship, lasciando spesso che sia appena accennata. Questo non fa che accrescere l’intensità del racconto, dove l’indagine interiore e lo sviluppo emotivo dei personaggi prendono il centro della scena.

Tuttavia, complice il crescente successo globale dei BL, anche le produzioni coreane stanno iniziando ad evolversi. Questo cambiamento si manifesta in una maggiore apertura nei confronti di dinamiche relazionali e tematiche, espandendo così il loro raggio d’azione emotiva e narrativa.

Per tutti gli appassionati e i curiosi, ho selezionato una serie di titoli, che ritengo tra i migliori BL coreani disponibili in Italia. Siccome la lista non si esaurisce qui, arriveranno altri articoli e altre liste, che spaziano dalle storie più delicate e introspettive fino alle narrative più audaci che stanno ridefinendo il genere. Pronti? Partiamo!

Semantic Error, 2022 (Viki)

Non potevo non partire dal BL che ho scelto come foto di copertina del mio articolo. Semantic Error è senza dubbio una serie popolarissima e molto amata, e lasciatemelo dire: difficilmente troverete un attore più bello di Park Seo-ham vestito completamente in rosso. E’ mozzafiato!

La storia è molto nota: Chu Sang-woo è uno studente di informatica all’ultimo anno, razionale e amante delle regole. Durante un progetto di gruppo per un corso di arti liberali, scopre che i suoi compagni di gruppo lo hanno lasciato fare tutto il lavoro da solo, così decide di presentare il progetto solo a suo nome.

Questa decisione ha conseguenze inaspettate su Jang Jae-young, uno studente di design più grande e molto popolare, che si vede privato del credito per il progetto, mettendo a rischio i suoi piani di studiare all’estero. Jae-young decide di cercare il ragazzo per vendicarsi, ma quando sono costretti a collaborare, tra loro nasce una strana attrazione, che per l’iper-logico Sang-woo non è altro che un “errore semantico” nel suo sistema, un’interruzione inaspettata nella sua ordinata vita.

Benché questo BL non rappresenti nulla di nuovo nel panorama delle serie boys love (classica storia universitaria enemies-to-lovers), merita la fama che ha. E’ uno show che dà dipendenza, e a mio avviso sono due gli elementi che funzionano meglio: il primo, gli attori.

Tra Park Seo-ham e Park Jae-chan c’è una bella chimica, ma soprattutto consegnano interpretazioni estremamente convincenti dei rispettivi ruoli: tanto il primo è vivace e fuori dagli schemi, quanto il secondo è robotico e impassibile. La loro interazione sullo schermo non solo è autentica, ma riesce a catturare l’essenza dei loro personaggi in modo tale da rendere ogni scena ricca di tensione e dinamiche interessanti.

Un secondo elemento che conferisce un’originale profondità alla storia è il sottile ma significativo parallelismo tra l’amore e l’errore semantico. Nel contesto della programmazione, un errore semantico si verifica quando il codice, pur essendo sintatticamente corretto, non produce l’effetto desiderato a causa di un’interruzione nella logica prevista. Analogamente, la relazione tra Chu Sang-woo e Jang Jae-young può essere vista come un ‘errore semantico’ nel contesto della vita ordinata e metodica di Sang-woo.

Inizialmente, Sang-woo percepisce l’attrazione verso Jaeyoung come un’anomalia, qualcosa che non dovrebbe esistere secondo le regole e i principi che ha sempre seguito. Tuttavia, proprio come un programmatore, lo affronta e lo risolve per migliorare il codice. Così facendo, inizia a esplorare sentimenti apparentemente irrazionali per lui. Il processo non solo lo sfida a riconsiderare le sue precedenti concezioni sulla vita e sull’amore, ma apre nuove vie di comprensione emotiva e personale.

Attraverso questo parallelismo, Semantic Error non racconta soltanto una storia romantica, ma invita a una riflessione più ampia su come gli errori sono una metafora della complessità e della bellezza dell’amore: in programmazione o nella vita, possano diventare opportunità di crescita.

Choko Milk Shake, 2022 (My BL Love, fansub)

Choko Milk Shake è una serie fantasy che parla di reincarnazione e racconta la storia di Jung Woo, un ragazzo che vive da solo dopo aver perso tragicamente i suoi genitori e i suoi animali domestici, Choco e Milk, quando aveva vent’anni.

Una sera, tornando dal lavoro nel caffè dello zio, si trova di fronte a due sconosciuti che affermano di essere la reincarnazione umana di Choco e Milk. Dopo aver ascoltato i loro ricordi condivisi, Jung Woo accetta la loro identità e li accoglie in casa. Insieme, i tre riscoprono il calore e l’affetto di un tempo, mentre esplorano nuove dimensioni della loro vita insieme e fanno scoperte sorprendenti sull’amicizia e l’amore. Tra irresistibili siparietti comici, intense scene emotive e una punta di romanticismo, questo BL è un perfetto equilibrio tra commedia e storia d’amore.

Personalmente l’ho amato tantissimo, e non mi vergogno di dire che mi ha commosso fino alle lacrime – ma non perché sia triste o tragico. E’ pieno di sentimenti che smuovono qualcosa dentro, un calore, un’emotività, una dolcezza davvero potenti. Sì, occorre molta sospensione del giudizio nel guardarlo, ma proprio questa disposizione permette di immergersi completamente in un mondo dove l’improbabile si fa realtà e dove il cuore prevale sulla logica.

La chimica tra le due coppie principali è del tutto convincente – anche se a mio avviso non è il focus della narrazione. Quello che rimane alla fine della visione è la bellezza delle seconde possibilità e la profondità dei legami che possiamo formare, indipendentemente dalle circostanze esterne. Insomma, un messaggio dolcissimo sull’amore incondizionato e l’amicizia.

You Make Me Dance, 2021 (Viki)

You make me dance è una storia originale che si distingue nel panorama dei BL.

Song Shi-on è uno studente di danza contemporanea che, dopo un duro conflitto familiare, si ritrova fuori casa e profondamente ferito a livello emotivo. Determinato a seguire la sua passione, finisce per dividere l’appartamento sul tetto con Jin Hong-seok, un esattore dal temperamento freddo che ha rinunciato al suo sogno di diventare pianista. Man mano che i due sviluppano un legame stretto, l’interesse amoroso del CEO Cha Soo-ryeon e la gelosia di Jung Hoon, uno studente più avanzato, minacciano di complicare la loro nascente relazione.

Molti sono i pregi di questa serie, primo fra tutti il fatto che si distacca dai soliti ambienti BL universitari, mettendo in scena due protagonisti che provengono da mondi completamente diversi. Questo crea una dinamica intrigante. Nonostante le evidenti differenze, i due trovano un punto di contatto che rende la loro relazione convincente e profonda. Un altro punto di forza è l’integrazione della danza, che non solo arricchisce la narrazione, ma contribuisce a sviluppare il carattere dei personaggi e la loro interazione, aggiungendo un livello di espressività e bellezza alla serie.

Molti ritengono che il BL sia troppo breve (8 episodi di circa 14 minuti l’uno, il che lo rende in pratica un film). A mio avviso, You make me dance è ben scritto, conciso e scorre bene. Recitato ottimamente, si distingue per la bella alchimia tra i due attori – che hanno un’intesa che non sempre troviamo nei BL coreani. Se consideriamo che Cho Young-woo (il ballerino) è al suo primo ruolo da protagonista, la cosa è ancora più sorprendente.

Per me è consigliatissimo. Meno conosciuto di altri show coreani, You Make Me Dance merita di essere visto e apprezzato per la maturità con cui affronta temi come la crescita personale. La serie offre un’esplorazione toccante e ben articolata delle relazioni umane, arricchita dalla passione per la danza. Un vero gioiello nascosto che saprà conquistare chi cerca contenuti profondi e ben sviluppati nel panorama BL.

Roommates of Poongduck 304, 2022 (Viki)

Rommates of Poongduck ha trama piuttosto lineare boss-impiegato, ma nella sua semplicità rivela una certa personalità.

A 29 anni, Ho Jun, un giovane chaebol di terza generazione, si ritrova di fronte a una sfida lanciata da suo padre: dovrà lasciare il lusso di casa senza un centesimo e dimostrare di poter sopravvivere da solo per due anni. Inoltre, dovrà ottenere il successo professionale come leader di un nuovo team aziendale. Senza alternative, Ho Jun si trasferisce a Villa, arrivando su una scintillante BMW decappottabile. Lì incontra Seo Jae Yoon, il proprietario del posto, che inizialmente lo disprezza vedendolo solo come un ricco senza soldi e senza senso della realtà.

La sorpresa arriva quando scoprono non solo di essere colleghi: Ho Jun è il caposquadra e Seo Jae Yoon il suo subordinato. In questa commedia d’ufficio che gioca con la coabitazione e una trama ‘da nemici ad amanti’, seguiamo le vicissitudini dei due, mentre la loro relazione prende una piega inaspettata, tra battibecchi e momenti di complicità.

Per quello che è il mio gusto, la serie contiene un po’ troppe beghe d’ufficio, quando gioverebbe dall’approfondire le dinamiche più leggere e divertenti della convivenza e dell’evoluzione dei rapporti – che è poi l’aspetto in cui riesce meglio. Merita di essere vista perché è allegra, mette di buon umore e poi per loro: l’unica ship coreana, Kim Ji-woong e Yoon Seo-bin. I due hanno una straordinaria intesa, che sfocia in un bacio straordinariamente coinvolgente nella puntata finale. Vi consiglio di cercare i fuori onda delle riprese del bacio finale. Sono momenti che offrono uno sguardo unico sulle emozioni autentiche degli attori durante una delle scene più intense della serie!

**Da Kisseable Lips agli ZEROBASEONE: il futuro dell’unica ship coreana**

Nel mondo dei BL, il termine ship si riferisce a una coppia di personaggi (o talvolta gli attori stessi) che i fan desiderano vedere in una relazione romantica, sia nella narrazione della serie sia al di fuori di essa. L’industria del BL tailandese spesso costruisce e incoraggia attivamente queste ship, promuovendo gli stessi attori in molteplici progetti per sfruttare la loro chimica e popolarità. II contesto coreano si mostra più reticente in questo senso. Le ship non sono ricorrenti, anzi, potrebbe dire che sono inesistenti.

L’unica ship è la coppia formata da Kim Ji-woong e Yoon Seo-bin. Dopo aver lavorato insieme in Kisseable Lips e Roommates in Poongduck, sono stati confermati in Kisseable Lips 2. Questo li rende una rarità nell’industria BL coreana. A maggior ragione se si pensa che Kim Ji-woong ha visto una significativa ascesa nella sua carriera dopo essere entrato a far parte della boy-band ZEROBASEONE nel 2023. Questo cambio di focus verso la musica e l’aumento dei suoi impegni come idol potrebbe verosimilmente portare alla fine della loro collaborazione. Vedremo cosa gli riserverà il futuro.

Sing my Crush, 2023 (CLAMsubita, fansub)

Questo drama coreano non è forse memorabile, ma in qualche modo scalda il cuore con la sua storia dolce e romantica. Lo consiglio vivamente, perché sono sicura che vi farà passare qualche ora piacevole.

E’ la storia di un ragazzo che sogna di diventare cantante, ma sembra destinato al fallimento quando la sua prima audizione va storta e la dichiarazione d’amore al suo insegnante di musica viene rifiutata. Tuttavia, gli si presenta una seconda opportunità, nelle vesti di un nuovo amico che col tempo diverrà qualcosa di più.

La vicenda è semplice, ma si sviluppa coerentemente nell’arco del (poco) tempo a disposizione. Questo consente un pieno coinvolgimento, complice il fatto che si concentra quasi esclusivamente sui personaggi principali, senza inutili diversivi o sotto-trame dispersive. Sing My Crush ha molte frecce al suo arco, e la musica è una di queste. Poiché la trama ruota attorno a una canzone ‘rubata’, non stupisce che le OST abbiano un ruolo di primo piano, e sono assolutamente perfette. I toni autunnali aggiungono romanticismo all’atmosfera. Ma ciò che in assoluto coinvolge maggiormente è la chimica tra i due protagonisti, che è spontanea e davvero piacevole da guardare.

Ciò che personalmente ho apprezzato in questo BL è il fatto di raccontare una storia romantica sulle seconde occasioni. Non si tratta, infatti, del solito ‘”amore predestinato”, quel sentimento che nasce nella vita precedente o quando i protagonisti erano ancora in fasce. Qui c’è tutto il realismo di un un cuore spezzato che deve fare i conti con la realtà, guarire e aprirsi con fiducia a un nuovo sentimento… Davvero apprezzabile.

Quest’eco di verità tocca profondamente, rendendo Sing my Crush una rappresentazione autentica e profonda dell’evoluzione e della maturazione dell’amore nel tempo. La serie si rivela un BL dolce e luminoso, dimostrando che nel loro piccolo le storie d’amore possono ancora sorprenderci e ispirarci.

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