Manga e Anime: caratteristiche e generi

Manga Anime Giappone cosa sono differenze

Manga e Anime fanno parte della cultura pop giapponese, e rivestono un ruolo fondamentale nel panorama artistico del Paese.

Tutti sappiamo più o meno di cosa stiamo parlano quando ci riferiamo a ‘manga e Anime’, tuttavia le differenze tra ciò che i fumetti rappresentano in Italia e ciò che rappresentano in Giappone impone un approfondimento.

Manga: cosa sono

I manga sono disegni su carta, il classico ‘fumetto’ per intenderci. Sono spesso stampati in bianco e nero, non solo per motivi pratici (la stampa in bianco e nero è più veloce e meno dispendiosa) ma anche perché si ritiene che il bianco e nero sia visivamente più impattante.

I manga hanno alcune particolarità che lo differenziano dal fumetto come lo intendiamo noi.

Manga giapponese cos'è caratteristiche

Manga giapponesi e fumetti italiani: quali differenze

Per quanto riguarda il manga, non è inusuale che un singolo titolo venga pubblicato in diversi capitoli o volumi, solitamente ogni settimana.

Un’altra caratteristica del manga giapponese è che si legge al contrario, ossia da destra a sinistra, dall’ultima pagina alla prima.

Inoltre, mentre i fumetti italiani in linea di massima si rivolgono a un pubblico di bambini, i manga si rivolgono a tutte le diverse fasce di età.

Infine, se confrontiamo i fumetti dei due Paesi, noteremo che i nostri contengono molto più testo e dialoghi. Nei manga, invece, una grande importanza è attribuita ai disegni e alle immagini.

Manga: generi e caratteristiche

A seconda del pubblico a cui è indirizzato, il manga può essere suddiviso in diverse categorie. Vediamo le principali.

Kodomo – Manga per bambini

Ricordate Doraemon? Il ragazzino sfortunato che, con l’aiuto di un gatto-robot, tenta di cambiare e diventare una persona migliore? Ecco, i kodomo (in giapponese: bambino) sono dei fumetti divertenti, accattivanti e con una morale di fondo.

Doraemon Manga bambini Giappone

Benché veicolino lezioni di vita per i più piccoli, questo non significa che le storie che raccontano siano troppo edulcorate o semplicistiche. Tornando a Doraemon, troviamo il personaggio di Takeshi Gōda il quale incarna il bullo che prende di mira tra gli altri il protagonista.

Ma non si affronta solo il tema del bullismo. Povertà, problemi familiari, la morte stessa viene affrontata nei kodomo manga. E’ molto frequente, infatti, che i personaggi siano orfani di uno o entrambi i genitori. Insomma, anche se si tratta di prodotti leggeri, pensati e realizzati per i più piccoli, non manca una certa complessità e varietà di temi trattati.

Shōnen e Shōjo – Manga per adolescenti

I manga per adolescenti si dividono in due categorie.

1. Shōnen – Manga dedicati ai giovani ragazzi (di sesso maschile)

Temi comuni sono l’amicizia, l’avventura e il raggiungimento della maggiore età.

Lupin III Manga Giappone

Un celebre shōnen manga è Dragon Ball, la storia di Goku che esplora il mondo alla ricerca delle 7 sfere magiche capaci di evocare un drago che esaudisce qualunque desiderio.

Ma altrettanto famoso è Lupin III, creato nel lontano 1967 dalla talentuosa matita di Monkey Punch, al secolo Kazuhiko Kato.

E’ interessante notare che gli shōnen manga spesso presentano eroi impavidi che combattono il male, o affrontano nemici dalle caratteristiche esageratamente negative. Le copertine stesse li rappresentano in pose d’azione che esaltano il loro coraggio.

2. Shōjo – Manga rivolto alle ragazze adolescenti

Si tratta di manga per lo più intrisi di romanticismo. Candy Candy, Georgie e Lady Oscar sono titoli popolari in questa categoria di manga.

Candy Candy Manga Giappone

Rispetto agli shōnen, qui il focus è meno sull’azione e più sul dramma, le emozioni, i sentimenti (quasi sempre idealizzati).

Anche in questo caso vediamo la protagonista fare un percorso, un’evoluzione che la condurrà verso il compimento della maggiore età.

I colori qui sono meno intensi e più femminili: dominano i rosa e i colori pastello. Le forme stesse sono più arrotondate. Ma attenzione: non significa che le storie narrate siano tutte delicate e “carine”, anzi! Ricordate Sailor Moon? Ecco, è l’esempio di una giovane donna agguerrita che difende la Terra dalle forze del Male in nome della Luna!

Ma, se vogliamo fare un esempio ancora più estremo, non possiamo non citare Nana, scritto e disegnato da Ai Yazawa. Il manga affronta tematiche forti, quali le dipendenze da sostanze stupefacenti, gravidanze indesiderate, relazioni tossiche, solitudine e abbandono. Insomma, un manga dalla complessità straordinaria, di certo non ‘da ragazzine’.

Seinen – Manga per maschi adulti (18+)

Tutto ciò che non rientra nella categoria ‘shōnen’, appartiene alla categoria ‘seinen’.

Se le storie raccontate negli shōnen manga contengono spesso elementi idealizzati, e una visione del mondo piuttosto schematica, semplicistica e moraleggiante, nei seinen manga questo non avviene.

Si legge spesso che i seinen manga sono definiti da toni cupi e drammatici, ma non è sempre così, anzi.

Poiché sono rivolti a un pubblico adulto, i mangaka (gli autori di manga) hanno più libertà nel creare le storie. Le tematiche trattate sono più complesse, e più complesso è il linguaggio. Non mancano scene di violenza specie nei manga d’azione, ma non è questo l’aspetto che definisce il genere seinen.

Golgo 13 manga seinen giappone

La linea di demarcazione tra shōnen e seinen è nelle motivazioni dei personaggi: sfumate, difficili da comprendere, moralmente sfaccettate. L’eroe ad esempio potrebbe non essere buono in senso assoluto, ma presentare caratteristiche che lo rendono imperfetto e fallibile. Così come il ‘cattivo‘ potrebbe agire mosso da interessi che non sono del tutto malvagi.

Un seinen molto famoso è Golgo 13, ideato da Takao Saito, il manga più longevo della storia! Pensate che quest’anno (2023) compie 50 anni.

Josei – Manga per donne adulte (18+)

I josei manga sono rivolti a un pubblico di giovani donne, e trattano di relazioni, rapporti interpersonali e storie d’amore in modo più approfondito e meno idealizzato rispetto ai Shōjo. Spesso includono scene sessualmente esplicite, all’interno di una narrazione che vuole essere più realistica e sobria.

In genere, possiamo dire che i josei pur nella loro varietà parlano sempre di donne che hanno raggiunto la maggiore età e devono affrontare le problematiche legate alla vita adulta: lavoro, famiglia, amicizie e via discorrendo.

Non mancano però temi più seri, come ad esempio la violenza contro le donne, il sessismo e la prostituzione.

Un josei manga molto popolare è Paradise Kiss, del già citato mangaka Ai Yazawa.

Paradise kiss manga Giappone

Anime giapponesi: cosa sono

Il termine Anime è un’abbreviazione dall’inglese “Animation“. Se nel mondo indica esclusivamente la produzione animata giapponese, in Giappone descrive tutte le opere animate.

Molti Anime prendono spunto dai manga più famosi, e spesso ne decretano la popolarità.

Anime e manga: differenze

Rispetto al manga, l’Anime è ovviamente animato e coloratissimo. Ha un design unico che si avvale spesso di effetti speciali.

Questo chiaramente determina una differenza in termini di costi. La produzione di un Anime può arrivare a essere molto dispendiosa e richiedere un gran numero di professionisti. Il mangaka può, sì, aver bisogno di assistenti, ma il costo generalmente rimane basso.

Un’altra importante differenza è relativa al controllo sui contenuti. Se il mangaka ha una maggiore libertà sulla storia e le tematiche espresse, gli autori degli Anime vengono sempre supervisionati.

Gli Anime, infatti, sono prodotti come serie televisive, lungometraggi o cortometraggi per il cinema, e questo spiega perché il controllo su di essi sia maggiore.

L’ultima fondamentale differenza tra i due generi è la popolarità al di fuori del Giappone. E’ infatti indiscutibile che all’estero gli Anime siano nettamente più conosciuti dei manga. Il motivo? Probabilmente perché preferiamo guardare la TV che leggere!

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